Soviet vera
Artista Visiva & Stratega Emozionale di Marca
Creo esperienze che si sentono. Collega emozioni al tuo BRAND... E NON SERVIRÀ URLARE
Basato sul mio percorso artistico ed emozionale,
perché connettere non è vendere, è far sentire.
Connessioni che trascendono creando emozioni
La mia proposta si basa nel connettere emozioni reali.
In un mondo dove la perfezione e la superficialità hanno sostituito l'autenticità,
la mia missione è restituire alle persone il potere di sentire davvero.
Sono una creatrice di emozioni autentiche.
Come Stratega Emozionale di Marca, uso la mia sensibilità artistica
per aiutarti a trasmettere il tuo messaggio dal cuore.
Perché connettere non è vendere, è far sentire.
APPROCCIO CREATIVO
Mi distinguo per la mia capacità di trasformare emozioni
in esperienze visive d’impatto.
Attraverso la mia arte, unisco sensibilità e creatività,
creando connessioni autentiche che risuonano
in chi le vive.
Descrivo anche le mie opere perché credo che l’arte
non sia solo da contemplare, ma da comprendere.
Non tutti ci connettiamo con la vista;
alcuni di noi hanno bisogno di parole per sentire.
E se riesco a far sentire qualcosa anche a chi non capisce l’arte…
allora, ci siamo connessi.
Perché ogni opera è un riflesso del mio impegno con l’autenticità,
e della mia passione per ispirare, trasformare
e far sentire.
“Sono un’artista e stratega emozionale. Dipingo con parole, emozioni e colori per aiutare brand e persone a riconnettersi con ciò che è vero.”
IL MIO PERCORSO EMOZIONALE NELLE OPERE
(Uno sguardo intimo a ciò che sono, che ho creato e che continuo a sognare)
Dipinti delle mie serie artistiche, con anima.
Ogni opera nasce da un’emozione vera,
per entrare in risonanza con la tua.
Apri. Scopri. Connettiti. Perché ogni opera ha qualcosa da dirti.
Adotta una Plastica
Una proposta che non cerca di compiacere, ferire né disturbare.
Queste opere non sono decorazioni: sono un richiamo.
Vogliono svegliarti, scuoterti, lasciarti domande scomode.
Sono dialoghi aperti, dibattiti visivi.
Ti invitano a fermarti, a guardare il danno che stiamo generando
a noi stessi, agli altri, e alla nostra casa: LA TERRA.
È ora di fermarsi. È tempo di cambiare.
Quasi cento anni fa hanno capito che non ero il nemico.
Hanno iniziato a valorizzarmi come il materiale straordinario che sono,
e a comprendere che meritavo di essere ovunque…
tranne che come spazzatura nel mare e nella natura.
— Con affetto, la busta di plastica
Oggi mi espongono in mostre.
Mi hanno dato forma, colore, stile…
ma sono ancora io: la stessa busta.
Avevo solo bisogno di uno sguardo diverso
per diventare arte
Sì, credo nei fantasmi. Perché li creiamo noi. Plastiche con un’anima sporca, che galleggiano tra il mare e la nostra colpa.
Non sono nato per fare paura… ma sono finito per essere il riflesso di tutto ciò che non volevamo vedere.
L’hanno usata per tutto. Per avvolgere, per pulire, per buttare via.
Plastica bianca e trasparente, simbolo di ordine e igiene.
Ma nessuno voleva guardare dove finiva dopo.
Si è accumulata nel silenzio, sporcando ogni angolo del pianeta.
A meno che non facciamo qualcosa ora…
con ogni sacchetto, ogni cannuccia e ogni involucro
stiamo servendo, lentamente,
il nostro stesso rifiuto.
Perché se non ci fermiamo,
la prossima cena sarà di plastica.
E il menù…
lo stiamo scrivendo noi.
I loro istinti sanno già che non avranno un futuro se continuiamo così.
Per loro, ci fermeremo.
Non sono nati per ereditarla,
sono nati per dirci:
è ora di imparare a usarla
Le abbiamo tolto tutto.
Ora cerchiamo di imitarla con ciò che avanza.
Tutto travestito.
Come se così potessimo restituirle
ciò che le abbiamo rubato.
Ma la natura non si copia.
SI RISPETTA!
Nodi dell’Anima
Mostra per la Giornata Internazionale contro la Violenza di Genere realizzata nel Comune di San Giorgio a Cremano (Napoli)
Questa serie non è fatta per essere solo contemplata.
È nata per essere sentita.
È nata da un dolore che ho scelto di non nascondere.
Un racconto cucito piano piano,
una promessa rotta e poi ricucita.
Ci sono ferite, lacrime, memorie che non sono più solo mie.
Questi nodi non sono un disastro.
Cercano di essere riconosciuti, abbracciati.
Perché il dolore parla con ciò che ti ha reso forte.
E allora, dopo il caos,
arriva quella parola che tutti cercano: tranquillità
Dopo anni senza abbracci,
mi sono sentita liberata.
Dallo stesso punto dove un giorno mi persi.
Tu mi hai compresa.
Hai sentito la mia rabbia e la mia tristezza.
E io ti ho parlato attraverso i colori.
Parlo dell’incontro
con la mia essenza.
Loro non mi buttano più giù, mi sollevano.
Quelle che prima mi trascinavano, ora mi elevano.
Le riconosco, le respiro, e lascio che mi attraversino come vento che gonfia le vele.
Non erano nemiche… erano cavalli da domare,
da imparare a cavalcare.
Non nascondo le mie cicatrici,
le porto come medaglie.
Non per il dolore che hanno causato,
ma per ciò che ho imparato guarendole.
Le ho cucite con fili di coraggio,
ricamate con pazienza,
e sigillate con amore per me stessa.
Ognuna di esse mi ricorda
di non dimenticarmi di me,
di scegliermi sempre,
e di continuare a cucire
ciò che merita ancora di restare
È lì che tutto comincia.
Dove impariamo ad amare… o ad aver paura.
Ad abbracciare… o a restare in silenzio.
L’infanzia non si dimentica, si eredita.
Non siamo colpevoli di ciò che abbiamo ricevuto,
ma siamo responsabili di ciò che lasciamo.
Ripariamo!
Ti prometto di amarti e rispettarti.
Ti amerò fino all’ultimo giorno della mia vita.
Ogni giorno te lo ricorderò, quanto ti amo.
Ti proteggerò, mi prenderò cura di te.
Quando cadrai, ti solleverò.
Non vivrai mai più senza di te.
Ti scelgo. Ti amerò.
Prometto di non dimenticare mai nulla.
“Questa promessa non me la fece nessuno…
me la feci io, davanti allo specchio,
quando imparai che la parola ‘amore’
è la più potente che esista
e che nessuno se la dovrebbe mai negare.”
Quasi sempre lo usiamo
per nascondere ciò che succede dentro.
Una maschera sociale,
indossata con l’urgenza di compiacere
e di non disturbare.
Ciò che ha bisogno di urlare,
merita anche di essere visto.
A volte paghiamo un prezzo troppo alto
per una comodità scomoda.
Quella trappola dolce che ci rende dipendenti,
quasi come lo zucchero…
Con questa, conquistavamo re, dominavamo imperi.
L’unica forza sopra di loro… era divina, sì, eravamo dee.
Non stavamo sotto, né dietro… stavamo in alto.
Amati talmente tanto, fino a sentirti una dea
e ricordarlo.
No, non siamo vittime.
Siamo coraggiose, siamo sagge.
Solo che a volte…
ci tocca lottare in svantaggio.
La loro storia resta viva
ogni volta che una di noi
rompe il bozzolo,
scuote la paura
e vola.
Perché ci hanno insegnato
che la libertà si difende,
anche se fa male.
In onore delle sorelle Mirabal,
che hanno aperto le ali a nome di tutte.
25 novembre 1960.
Quando la trovo, tutto è in ordine.
Anche i miei disordini…
non spariscono,
ma almeno
smettono di pesare.
Non mi chiedo più quante emozioni
ho represso per non disturbare.
Ora amo me stessa,
per poterli amare
e lasciarli liberi.
Origini
Una serie in cui scienza e fede convivono,
senza escludere nessuno.
Qui non importa se credi in Dio, nel Big Bang o in entrambi:
l’importante è guardare indietro e
domandarsi da dove veniamo e come siamo arrivati fin qui.
Ogni opera è un capitolo di questa grande storia umana.
Non c’era tempo, né luce, né nome. Solo un silenzio immenso.
Forse fu un’esplosione.
Forse un sospiro divino.
Ma da quel nulla… siamo nati tutti,
anche se lo raccontiamo con lingue e credenze diverse.
Furono sette giorni? Furono milioni di anni?
L’importante è che siamo qui, respirando,
cercando, sentendo,
cercando un senso.
La creazione non è finita:
continua a succedere,
dentro di noi.
Un uomo. Un messaggio. Una croce.
Gesù morì prima e dopo di noi,
nella storia e nell’anima di milioni.
Viviamo in anni dopo Cristo,
che ci crediamo o no.
Siamo miscela. Siamo caos.
Siamo la bellezza delle nostre differenze.
Lingue, colori, credenze…
ogni cultura è una pennellata unica
sulla tela dell’umanità.
Per capirci meglio…
e forse, RICONCILIARCI
"NON TUTTI SI CONNETTONO CON LA VISTA, ALCUNI HANNO BISOGNO DI PAROLE PER SENTIRE."
DIAGNOSI EMOZIONALE DEL BRAND
SENTENDO I BRAND
COSA DICONO DI ME
DETTAGLI
Questo portfolio è vivo.
Continuo ad aggiungere nuove opere, idee, bozzetti ed esercizi reali.
Perché l’arte — come la vita — non si ferma mai.
E io… continuo a sognare a occhi aperti,
come artista, madre
e cittadina del mondo.
Scegli il tuo cammino emozionale
Non abbiamo tutti bisogno della stessa cosa.
Per questo ti offro modi diversi per creare
qualcosa di vero e con anima.
Opera Personalizzata con Storia
Dipingo la tua emozione più profonda:
l’onore, il tuo momento.
Opere uniche, con anima.
→ Per chi vuole arte che parli della propria vita.
Strategia Emozionale di Marca
Ti aiuto a comunicare senza urlare,
dall’essenza fino all’esperienza ideale
per imprenditori con anima.
→ Per brand che cercano connessione,
non solo visibilità.
Idea Creativa con Scopo
Hai un progetto e non sai come farlo emergere?
Ti propongo un’idea emozionale, vera
e allineata con la tua essenza.
→ Per quando senti che ti manca quella scintilla.
Sono cresciuta in un laboratorio d’arte, tra pennelli, legno e trementina.
Mio padre, José Vera, è un artista che, a 80 anni, continua a dipingere con passione,
nonostante il Parkinson. Da lui ho imparato che l’arte non si abbandona… si respira.
Dipingo da che ho memoria.
Ma il vero risveglio è arrivato sotto il mio letto, disegnando con i miei gemelli.
Ho sentito un bisogno profondo: lasciare qualcosa a loro… e al mondo.
Un piccolo granello per rendere questa società più umana, più emotiva, meno superficiale.
Così è rinata Soviet Vera, la mia essenza, la mia voce:
artista visiva e Stratega Emotiva di Marca.
Con esposizioni come Nodi dell’Anima e progetti come Amore Infinito,
ho capito che il mio dono è trasformare emozioni in messaggi che risvegliano.
Perché in un mondo che finge perfezione,
l’emozione vera è un atto di coraggio.
Oggi la mia missione è chiara: mostrare che una sola scintilla emotiva può cambiare tutto.
Perché alla fine… si tratta di sentire e connettersi in modo autentico.
“Se la mia storia ha risuonato in te… immagina cosa potremmo creare insieme.
Forse la scintilla che cerchi… è già dentro di te.”
Dopo anni passati a dipingere emozioni sulle tele,
ho capito che anche i brand possono sentire.
Dietro ogni business c’è una storia, un desiderio, una voce che vuole connettersi.
E troppe volte, tutto questo si perde nella superficialità.
Per questo oggi aiuto marchi e imprenditori
a riconnettersi con ciò che li rende unici:
le loro emozioni, la loro essenza, la loro verità.
Creo strategie che non solo si vedono…
ma si sentono.
Perché un brand che emoziona, lascia il segno.
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LA MIA PROMESSA
L'autenticità è eterna.
Il mio percorso come Artista Visiva e Stratega Emozionale di Marca
si basa sulla verità e sull’emozione.
*Nodi dell’Anima” e Infinito Amore
sono progetti che hanno dimostrato la mia capacità
di trasmettere messaggi potenti e genuini.
La mia promessa è trasformare i brand in opere d’arte emozionale,
dove ogni connessione sia indimenticabile e autentica.
Trasforma il tuo brand in un capolavoro capace di ispirare e trasformare.
SOVIETVERA
soviettvera@icloud.com
+393791704474
Con base a Napoli, Italia
ma connessa al mondo.
“Grazie per essere arrivatə fin qui.
Se qualcosa ti ha toccato… era per te.”
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